Ultima modifica: 10 Luglio 2023

LIBRI DI TESTO

SCUOLA PRIMARIA

ATTENZIONE: E’ cura del genitore informare il libraio della sostituzione del libro di Religione con quello di Alternativa


SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

Plesso San Simone (sez. A-B-C-D); Plesso Banditella (sez. E-F-G); Plesso Montenero (sez. H-I)

CEDOLE LIBRARIE – Nuova procedura di dematerializzazione


Dall’anno scolastico 2015-2016 non saranno più emesse le cedole librarie in formato cartaceo per la fornitura gratuita dei libri di testo. A partire dal 1° Luglio, per la prenotazione dei libri, occorre rivolgersi ad una qualsiasi libreria iscritta all’Albo dei rivenditori autorizzati. Per la consultazione di tale albo si può fare riferimento alla sezione “Allegati” della pagina

 www.comune.livorno.it/_livo/it/servizi/11557/Cedole-librarie.html


Al momento della prenotazione, si dovrà presentare al rivenditore la tessera sanitaria in originale dell’alunno. Il rivenditore provvederà a prendere in carico lo studente, attraverso l’apposito portale informatico, nel quale si trova l’elenco di tutti gli studenti delle scuole primarie cittadine che hanno diritto alla cedola libraria. Nel caso in cui l’alunno risulti iscritto ad una scuola cittadina ma con la residenza in un altro Comune si dovrà richiedere la fornitura gratuita dei testi scolastici al proprio Comune di residenza. Se l’alunno residente nel nostro Comune non risultasse nell’elenco presente nel portale è necessario rivolgersi all’Ufficio “Diritto allo Studio” – Via delle Acciughe, 5 p.2 con l’attestazione di iscrizione scolastica. Per gli utenti: dal 1° giugno 2015 nella sezione “Allegati” sarà pubblicato l’Albo dei rivenditori autorizzati (librerie) per la fornitura dei testi scolastici scuola primaria. Per informazioni: Ufficio Diritto allo studio – Via delle Acciughe,5 – LIVORNO – Tel. 0586/820602-820647. email: dirstudio@comune.livorno.it

Albo dei rivenditori autorizzati

L’ufficio Attività Educative del Comune informa che: “Le nuove disposizioni regionali indicano che è il Comune di residenza, e non quello dove si trova la scuola frequentata, che deve provvedere alle cedole librarie della scuola elementare.
Si tratta di una delle novità contenute nei nuovi indirizzi regionali, integrati dall’atto dirigenziale della Provincia di Livorno (n.63 del 13/7/2012), ai quali il Comune di Livorno ritiene di doversi allineare.
Si ricorda che i libri nelle scuole primarie livornesi sono gratuiti per tutti i bambini residenti a Livorno, indipendentemente dal reddito della famiglia.
Oltre ad avere libri gratuiti, i bambini che frequentano la scuola primaria – possono accedere anche al “Pacchetto scuola”: un sostegno che il Comune di Livorno (in conformità alle disposizioni previste dalla delibera della Giunta Regionale 494/12) erogherà quest’anno alle famiglie appartenenti a nuclei familiari con indicatore economico equivalente (ISEE) non superiore a 15 mila Euro.
Anche in questo caso il Comune competente all’erogazione del contributo per il “Pacchetto scuola” (rivolto agli studenti della città di ogni ordine e grado) è quello di residenza dello studente”.

Libri di testo Che cosa sono
Il libro di testo è lo strumento didattico ancora oggi più utilizzato mediante il quale gli studenti realizzano il loro percorso di conoscenza e di apprendimento. Esso rappresenta il principale luogo di incontro tra le competenze del docente e le aspettative dello studente, il canale preferenziale su cui si attiva la comunicazione didattica. Il libro di testo si rivela uno strumento prezioso al servizio della flessibilità nell’organizzazione dei percorsi didattici introdotta dalla scuola dell’autonomia: esso deve essere adattabile alle diverse esigenze, integrato e arricchito da altri testi e pubblicazioni, nonché da strumenti didattici alternativi.

Fase di consultazione
L’adozione dei libri di testo costituisce un momento particolarmente significativo dell’attività della scuola. Il criterio di fondo che presiede a questa delicata operazione è definito dall’art. 4 del Regolamento sull’Autonomia il quale stabilisce che la scelta, l’adozione e l’utilizzazione delle metodologie e degli strumenti didattici, ivi compresi i libri di testo, debbono essere coerenti con il Piano dell’offerta formativa e attuate con criteri di trasparenza e tempestività.

L’adozione dei libri di testo, come stabilisce l’art. 7 del Decreto legislativo n. 297 del 16 aprile 1994, rientra nei compiti attribuiti al collegio dei docenti, dopo aver sentito il parere dei consigli di interclasse o di classe. La prima fase di valutazione dei testi rappresenta quindi un’occasione importantissima per la partecipazione dei genitori alle attività scolastiche e per la loro collaborazione con il corpo insegnante. Nella normativa di riferimento viene infatti auspicata la costituzione di comitati misti, formati da docenti, genitori e studenti, per operare un’analisi preliminare sia dei testi già in uso che delle nuove proposte editoriali.

Adozione
Le indicazioni che emergono dai momenti collegiali di valutazione agevolano così la parte finale dell’intero procedimento, quella in cui i collegi dei docenti assumono le deliberazioni di adozioni, scelgono cioè definitivamente i testi su cui gli studenti intraprenderanno il loro percorso verso l’apprendimento e la crescita.

Tra i requisiti di cui il collegio dovrà tenere conto in questa delicata operazione vi è quello relativo allo sviluppo di contenuti fondamentali delle singole discipline, per cui il libro dovrà presentare contenuti propri di ogni insegnamento, evidenziando al contempo i nessi e i collegamenti con altre discipline; quello che concerne l’impiego di un linguaggio coerente con l’età dei destinatari, studiato quindi per garantire la massima comprensibilità; il libro di testo deve inoltre recare ben chiara l’indicazione bibliografica, per permettere eventuali approfondimenti; esso, infine, deve essere presentato con indicazioni che ne rivelino impostazione e metodologia, e deve dichiarare i prerequisiti necessari agli studenti per una completa fruizione dello strumento didattico, nonché gli obiettivi di apprendimento che il libro stesso si prefigge e i criteri per eventuali verifiche. Costituisce nota di merito la presenza all’interno del libro di un glossario che aiuti a comprendere il significato dei termini di uso meno frequente utilizzati nel testo. Tutto questo, senza tralasciare le indicazioni di carattere generale, relative ad esempio al numero delle pagine e al formato del volume, contenute nei relativi decreti sulle norme e le avvertenze per la compilazione dei libri di testo da utilizzare nella scuola dell’obbligo (tra gli altri il D.M. 41 dell’8 aprile 2009).

LE NUOVI DISPOSIZIONI DEL MIUR
Con la nota prot. 2581 del 9 aprile 2014, il MIUR ha dettato le annuali disposizioni per l’adozione dei libri di testo che, a seguito delle modifiche normative recentemente introdotte, contengono molte novità.
Il collegio dei docenti ha la facoltà di adottare, con delibera formale, libri di testo o strumenti alternativi.
Inoltre le istituzioni scolastiche potranno elaborare, nel termine di un triennio a decorrere dall’a.s. 2014-2015, materiali e strumenti didattici digitali, sulla base di linee guida che saranno emanate dal MIUR entro il termine di questo anno scolastico.

Durata delle adozioni
Il vincolo temporale di adozione dei testi scolastici e il vincolo quinquennale di immodificabilità dei loro contenuti sono abrogati a decorrere dalle adozioni per l’a.s. 2014-2015. I libri di testo per la prima e quarta classe della scuola primaria devono comunque risultare rispondenti alle Indicazioni nazionali di cui al D.M. 254/2012.
Il collegio dei docenti può indicare testi consigliati solo nel caso in cui rivestano carattere monografico o di approfondimento delle discipline di riferimento.
Le adozioni dei testi scolastici dovranno essere deliberate dai collegi dei docenti nella seconda decade di maggio. La delibera è soggetta – limitatamente alla verifica del rispetto del tetto di spesa – al controllo successivo di regolarità amministrativa e contabile.

Prezzi
I collegi dei docenti debbono assumere quale limite entro cui deliberare le adozioni l’indicazione del prezzo massimo complessivo della dotazione libraria necessaria, stabilito ogni anno dall’Amministrazione centrale. L’art. 156 del Decreto legislativo. 297/94 stabilisce nella scuola elementare la totale gratuità dei libri di testo che vengono così forniti dai Comuni.

Ogni anno un decreto del Ministero stabilisce i prezzi di copertina dei testi della scuola primaria, il prezzo massimo complessivo della dotazione libraria per ciascun anno di corso della scuola secondaria di I grado e, a partire dalle adozioni effettuate per l’anno scolastico 2008/2009 stabilisce anche i tetti di spesa per ciascun anno di corso delle scuole secondarie di II grado.

Per contenere le spese a carico delle famiglie, sono previste agevolazioni (rimborso parziale delle spese sostenute per l’acquisto dei testi). È possibile anche ricorrere al comodato d’uso o al noleggio dei testi.


Trasmissione dati e pubblicazione adozioni
Le deliberazioni di adozione dei libri di testo sono trasmesse per via telematica all’Associazione Italiana Editori e pubblicate all’albo delle scuole nonché sul proprio sito web, suddividendo i libri tra obbligatori e consigliati. Nel caso in cui una scuola non avesse un proprio sito web, l’elenco dei testi adottati deve essere trasmesso all’Ufficio scolastico provinciale.