PATTO DI CORRESPONSABILITA’

Il Patto di corresponsabilità tra Scuola e famiglia coinvolge la Dirigente scolastica, le/gli insegnanti, i genitori, i bambini e le bambine. Le parti assumono impegni e responsabilità, per condividere regole e percorsi di crescita al fine di ottenere migliori risultati educativi e didattici. Le famiglie sono chiamate a condividere con la Scuola i valori da trasmettere per formare cittadini che abbiano senso di identità, appartenenza e responsabilità in uno spirito di reciproca collaborazione tra le diverse componenti della comunità scolastica; a condividere con la scuola l’osservanza delle regole, nella consapevolezza che la libertà personale si realizza nel rispetto degli altrui diritti e nell’adempimento dei propri doveri.
PATTO DI CORRESPONSABILITÀ
VII Circolo Didattico Carducci Livorno
(ai sensi del D.P.R n.235 del 21 Novembre 2007, art.3)
IL PATTO DI CORRESPONSABILITA’ fra Scuola e Famiglia dell’alunno si ispira ai principi generali sui quali è fondato il Regolamento di Circolo ed ogni altra forma di regolamentazione della vita all’interno dello stesso, nell’osservanza del complesso di leggi e norme alle quali è comunque soggetta tutta l’attività didattica ed educativa.
Esso è finalizzato a definire in modo trasparente e condiviso diritti e doveri nel rapporto fra istituzione scolastica autonoma e utenza; il rispetto del Patto costituisce la condizione indispensabile per costruire un rapporto di fiducia reciproca, atto a rafforzare le finalità educative del Piano dell’Offerta Formativa e il successo scolastico degli studenti.
La scuola è l’ambiente di apprendimento in cui promuovere la formazione di ogni bambino, la sua interazione sociale, la sua crescita civile.
L’interiorizzazione di regole si può attuare solo con una reale e concreta collaborazione con la famiglia; a tal fine la scuola ha come obiettivo quello di costruire un’alleanza educativa con i genitori.
Non si tratta solo di stringere rapporti in momenti critici, ma di rapporti costanti che riconoscono i reciproci ruoli, che si supportino vicendevolmente nelle comuni finalità educative.
La scuola si impegna a:
- offrire un ambiente sereno, una solida formazione di base ed una proposta culturale diversificata che valorizzi l’alunno;
- realizzare i curricola, definire le scelte metodologiche e pedagogiche al fine di promuovere competenze, come elaborate nel POF;
- verificare e valutare costantemente i risultati dell’apprendimento;
- mantenere rapporti con le famiglie per la comunicazione di ogni informazione;
- prestare attenzione alle situazioni di disagio per individuare le forme più idonee di intervento;
- assegnare compiti a casa con lo scopo di favorire l’autonomia ed il senso di responsabilità dell’alunno, consolidare gli apprendimenti privilegiando attività di rielaborazione dei contenuti appresi a scuola e distribuiti nell’arco della settimana nel rispetto dell’orario svolto dagli alunni;
- insegnare ad acquisire autonomia organizzativa (come utilizzare correttamente il materiale scolastico, riconoscere l’orario delle lezioni e l’alternanza delle attività, portare a termine un impegno scolastico);
- insegnare a vivere la convivenza sociale (mensa, ricreazione..) nel rispetto delle norme di comportamento e di buona educazione sia con i coetanei sia con gli adulti, docenti o non docenti.
La famiglia si impegna a:
- instaurare un dialogo costruttivo con gli insegnanti, rispettando la loro libertà di insegnamento e competenza valutativa;
- tenersi aggiornata su impegni, scadenze, iniziative scolastiche, controllando le comunicazioni scritte inviate;
- partecipare alle riunioni previsti (negli incontri d’inizio anno scolastico, in quelli di gennaio in previsione delle iscrizioni sono dichiarate le linee essenziali del POF, del Regolamento della scuola e delle attività che si svolgeranno nel corso d’anno);
- verificare il materiale scolastico dei propri figli;
- controllare i lavori svolti a scuola, firmare le verifiche e restituirle nei tempi stabiliti;
- intervenire con responsabilità rispetto ad eventuali danni provocati a carico di persone, arredi, materiale didattico;
- sollecitare il proprio figlio al rispetto dei compagni e di tutte le persone che operano nel contesto scolastico,condividere gli obiettivi educativi e collaborare con l’azione della scuola;
- seguire e valorizzare il lavoro del proprio figlio, evidenziando l’importanza della scuola ed evitando messaggi contraddittori;
- rivolgersi subito agli insegnanti in presenza di problemi;
- dare informazioni utili a migliorare la conoscenza del bambino
- limitare le assenze del figlio, evitando assenze sistematiche. In caso di assenze prolungate, la famiglia è tenuta ad informarsi sulle attività svolte e a recuperarle;
- far frequentare regolarmente la scuola al proprio figlio;
- rispettare gli orari di ingresso e di uscita;
- responsabilizzare il figlio verso gli impegni e le regole di vita comunitaria
La scuola e la Famiglia sosterranno alunni e figli nel:
- rispettare i compagni, aiutarli e ascoltarli;
- avere cura del proprio materiale, di quello collettivo e dell’ambiente circostante;
- rispettare i docenti e non docenti, esprimersi con un linguaggio verbale corretto;
- ascoltare ed eseguire le indicazioni di lavoro;
- vivere i momenti di convivenza civile rispettando le regole di comportamento e buona educazione;
- eseguire i compiti assegnati;
- segnalare dubbi o difficoltà, chiedendo spiegazioni o chiarimenti;
- essere disponibili ad accettare e mettere in pratica i suggerimenti degli insegnanti sul piano del comportamento e dell’apprendimento;
- evitare di creare situazioni di disturbo durante le lezioni.
Responsabilità della Dirigente è:
- garantire e favorire l’attuazione dell’Offerta Formativa;
- garantire ad ogni componente scolastica la possibilità di esprimere e valorizzare le proprie potenzialità;
- garantire e favorire il dialogo, la collaborazione fra docenti e famiglia;
- garantire e favorire il dialogo fra le diverse componenti della comunità scolastica, cogliere le esigenze · formative degli alunni e della comunità in cui la scuola opera, per ricercare risposte adeguate;
- far rispettare il presente Patto di Corresponsabilità; garantire le procedure per la diffusione del seguente Patto.
Il genitore, presa visione delle regole che la scuola ritiene fondamentali per una corretta convivenza civile, sottoscrive, condividendone obiettivi ed impegni, il presente Patto con la Dirigente ed i docenti.
LA DIRIGENTE SCOLASTICA IL TEAM DOCENTE IL GENITORE